Capire le commissioni delle carte prepagate in modo semplice
Quando si sceglie una carta prepagata è normale essere un po’ confusi su quale scegliere e quanto possa costare .Ma sono qui per darti una mano.
La prima cosa da fare è comprendere le commissioni associate per evitare sorprese spiacevoli.
Ti faccio un esempio: molti anni fa, quando ho aperto questo sito e le carte prepagate iniziavano a diffondersi tra gli italiani, le persone richiedevano la carta senza rendersi conto che c’erano commissioni per ricaricarla o prelevare, nonostante fosse chiaramente indicato nel prospetto informativo.
È successo davvero. La mia casella di posta elettronica era piena di e-mail del tipo: “Ehi amico, ho ricaricato la carta prepagata e ora mi trovo una commissione di un euro. Forse mi hanno clonato la carta.” Oppure, nel mese di gennaio, quando la Postepay Evolution, e anche altre prepagate, addebitano l’imposta di bollo,
E non è finita qui. Parliamo dell’addebito del canone annuo. A questo punto, i messaggi iniziano a diventare un po’ minacciosi. Sai perché? Se al momento dell’addebito il saldo è a zero o inferiore all’importo dell’addebito, la carta prepagata viene bloccata fino a quando non riporti il saldo in positivo.
Dove posso trovare tutte queste informazioni sui costi associati a una carta prepagata?Hai a disposizione due documenti molto utili: il prospetto informativo e il documento informativo delle spese. Il primo elenca tutte le commissioni e ti spiega che tipo di prodotto stai per richiedere.
Mentre il secondo fornisce un’indicazione approssimativa dei costi annuali della carta prepagata in base alle tue operazioni.
Confrontando questi due documenti, puoi capire meglio quanto ti costerà all’anno la carta prepagata.
Quali sono le principali commissioni che dovrei considerare?
Ci sono diverse commissioni da tenere in considerazione.:
- Abbiamo la commissione di attivazione o emissione,
- il canone annuale,
- l’imposta di bollo quando è dovuta,
- la commissione per ricariche
- per prelievi di contanti,
- il costo del bonifico in uscita e l’addebito per bonifici Sepa istantanei.
La commissione di attivazione o emissione la paghi solo una volta all’acquisto della carta prepagata. Mentre la commissione di ricarica varia ogni volta che aggiungi fondi, a seconda del metodo utilizzato.
E riguardo ai prelievi di contanti? Le tariffe possono variare in base alla rete di sportelli automatici utilizzata. Alcune carte offrono prelievi gratuiti da specifiche reti, mentre altre potrebbero addebitare una tariffa fissa o una percentuale. È importante prestare attenzione a questo dettaglio per evitare costi aggiuntivi imprevisti.
Ci sono altre commissioni di cui dovrei essere consapevole? Si, se usi la carta prepagata per pagare o prelevare in valuta diversa dall’euro si paga una commissione aggiuntiva, Se la carta prepagata consente di eseguire bonifici Sepa, dovrai considerare anche le relative commissioni.
Inoltre, c’è l’imposta di bollo che si paga solo se la carta ha un estratto conto e se i movimenti di fine periodo superano €77,40. Attenzione, se l’estratto conto viene rilasciato ogni due mesi, ad esempio, pagherai l’imposta di bollo ogni due mesi.
Ci sono anche dei costi se richiedi il blocco della carta a seguito di furto o smarrimento, se richiedi il duplicato della carta prepagata, e attenzione anche alla franchigia della carta prepagata
Ho sentito dire che alcune carte hanno commissioni mensili o annue. È vero?Alcune carte prevedono un canone annuale o mensile. È fondamentale verificare questo dettaglio in anticipo per evitare sorprese legate a spese ricorrenti.